… non prestarmi le tue ali, insegnami a volare.

giovedì 26 febbraio 2015

Vado alla deriva

Piangi piangi piangi piangi. Ascoltati, ascoltati. Non ascoltarti, la tua voce fa schifo. Hai pensato queste parole ed ora che cominci a scriverle le due dita sono merda, i tuoi pensieri sono merda, sai perché? Sì, perché tu sei merda. Un gigante di merda puzzolente, che puzza di vomito poi, toh! Un gigante così gigante che gli altri non ti vedono, vedono appena un tuo ginocchio, e sembra loro una montagna, secca e sterile, non di certo un'anima. Che, vuoi dire di avere un'anima? Se ce l'hai, è merda, merda anche quella.

Aiuto! Aiuto liberatemi, sono imprigionata nella testa di questa montagna, sono buona e amorevole ma qualcuno mi sta spalando addosso vomito e letame, io...

Taci, puttana. Pensi di meritare aiuto? Pensi di meritare la voce con la quale lo chiedi? Pensi di meritare qualcosa? Piuttosto manda tutti a fanculo, manda a fanculo la tua vita pure, e quella roba, il tuo corpo, mangia! Mangia puttanella mangia, gonfiati puttana, mangia puttana, ciuccia, ingozzati. Ridi perché li stai mandando tutti a fare in culo, Tu sei una di loro, mandati a fare in culo, tu sei uguale a loro. Sono tutti uguali e non capiranno mai, e neanche tu capirai la mia rabbia, muri puttana muori.

Io non so chi sono.

Sto ricominciando con le abbuffate, avevo quasi finito la dieta ma continuo a non arrivare da nessuna parte. Vado alla deriva.