… non prestarmi le tue ali, insegnami a volare.

lunedì 30 settembre 2013

L'uomo capisce...

In questo momento mi vedo dall’esterno.  Persa, mentre tutti gli altri vanno avanti. Tutti gli altri sono riusciti, in questi 19 anni, a scoprire passioni, creare amicizie. Sono diventati persone vere, con i loro tratti caratteristici… E mi sembra di essermi persa da qualche parte, in qualche momento. Sono sfumata via fino ad essere quasi invisibile. Se ora penso a me, non riesco a vedermi. Non ho niente, ed è come se non esistessi. Mi vedo dall’esterno come una malata, una psicopatica rinchiusa in un ospedale e nella sua testa. Mi dispiace da morire, mi sento tanto in colpa verso i miei genitori e voglio che loro pensino che la loro figlia sia felice. Mi dispiace tanto deluderli. Sto tentando di vivere da sola senza riuscirci, sentendomi sprofondare sempre un po’ di più nell’oblio. Non capisco bene cosa ho sbagliato in questi anni o cosa mi sia successo, per cui sono diventata tanto diversa e distante da tutti gli altri. Vorrei che fosse andato tutto bene, così che le persone che si preoccupano per me potrebbero stare tranquille. A questo punto io preferirei sparire, ma so che sarebbe egoista e che devo mostrarmi felice e grata per quello che ho. Perché ho davvero tutto, e mi dispiace essere una delusione. Solo che mi sento così, senza amici o amore o uno scopo. L’uomo capisce una cosa solo quando sa che cosa farsene, così capisce se stesso solo quando sa cosa fare di sé (cit. qualcuno, un filosofo, ultimi ricordi della quinta liceo…)

venerdì 20 settembre 2013

Perfect

And i’m alone again
Trying to focus the point
The point, I cannot see it
I need your help again.
That’s why I wanted to write to ya
Cuz you can solve the whole problem
Cold hands or heartache or hunger or what it is
So now pick up that phone and you now the number
And you know every word you have to say
To make me feel good again
And don’t pretend to be numb, or such an idiot
Cuz you’re too perfect, too perfect to fail
Make me fell good again.

You own it all to me
Still I feel I’m egoist
Asking you to love me
But what’s so wrong about it?
When you don’t care bout love
And all this stuff, you’re over it
At least pretend to me
Just to me, not to her
And if you decide you wanna care
I’m ready to tell you everything bout love
The way you thought me.
But I won’t take my phone even though I know the number
And I know by heart the words I’d had to say
They wouldn’t make me feel good again.
I just pretend to be numb or such an idiot
Think you’re too perfect, to perfect to believe
That I feel good again.

Don’t worry if you don’t know how to make me feel fine
I can handle it, I’ll do it for you
I’m sure you’re perfect enough to solve my whole life’s problems
But I can handle it
Till I go out of mind

And you pick up your phone, see you know the number
And you say you don’t know the words
To make me feel good again
You tell me bout being numb, and such an idiot
And I really think it’s perfect what you say
Even if it won’t make me feel good again
But everything’s so perfect, the way you say it

Makes me feel like feeling good again.

giovedì 19 settembre 2013

void and null

prima che il computer si spenga, ci tenevo a scrivere alcune cose.
Come che ce la sto mettendo tutta per passarci sopra e dimenticare x, ma c'è, come sempre, anche se dice che se potesse farmi felice l'avrebbe già fatto. Ormai sono cinque anni, e in questi giorni sto mangiando come un maiale, pane e biscotti e yogurt e dolci e tutto quello che mi trovo davanti. Ho deciso che, fino a domenica, posso spendere solo un altro euro per i cibo. Per il resto me la devo avare con quello che ho a casa. Ma non servirà, e ingrasserò. Vorrei innamorarmi di qualcun altro, ma non so se ho la forza di provarci...

sabato 14 settembre 2013

Il cibo non rende felici.

é un'autoconvinzione che non serve a niente, questa, di continuare a ripetermi che il cibo non rende felici, che non devo lasciarmi illudere, che sta sera non vale davvero la pena di cenare. Mi farà solo sentire più sola, lo so, ma poi prende il sopravvento quel bisogno di riempirmi che non mi lascia più pensare, non ho più calma e non resisto. Ho appena capito, in un lampo, cosa intendevo quando dicevo che quando non mangio esisto. é vero, mangiare mi annienta, da spazio al vuoto e mi ricopre completamente. Io voglio esistere. Però sto facendo davvero fatica, sento la fame come non mi succedeva da mesi, e do la colpa al freddo, all'agitazione, alla solitudine ed il niente da fare... Il problema è che mi lascio illudere persino da me stessa.
You've been broken and abused... by you
Non mi sento, continuo a stare su, cerco di scendere dentro il mio corpo ma non lo trovo, e mi dimentico sempre di più che
IL CIBO NON RENDE FELICI.

mercoledì 11 settembre 2013

non ho una bilancia.

Non ho molto da dire, solo questo: sono disperata.
Sono disperata perché mi manca x eccetera si... Ma so che sarei molto più calma se avessi una bilancia. Non so quanto peso e sento la fame, se non vedo i progressi non ce la faccio a regolarmi. La soddisfazione di mezzo kilo in meno di solito mi riempie più di due piatti di pasta. Ora ho mangiato due peperoni e ho ancora fame! e a pranzo ho mangiatp! Questo non dovrebbe succedere, non è normale. Questa è fame nervosa, è il mio vuoto che sale, io devo combatterla io posso combatterla. Non ci vedo più un senso vi prego aiutatemi...
Consigli su come accorgersi di essere dimagriti anche senza bilancia??
Lo so che è impossibile
X ti odio ti odio ti odio perché mi fai questo?
Ti odio
Ti odio
Ti odio

Io DEVO dimagrire


martedì 10 settembre 2013

ho fame e mi manchi

Mi trovo in un ufficio della Freie Universitaet, sono qui da l´una e devo aspettare le due... Ho fame, ho fame del pompelmo che avrei dovuto portarmi via, ed invece ho dimenticato a casa. Da tutto il giorno ci penso. Insomma non penso che un pompelmo farebbe la differenza, solo che senza di quello rischio di mangiare qualcos´altro, e butterei dentro molte piú calorie. Ho bevuto due tazze di ´latte e cereali sta mattina. Non mi sento in colpa, e penso che sia sbagliato. Almeno ho camminato. Mi manchi da morire. Mi sembro la tipa di piccoli problemi di cuore, che canta "che cosa c´é´, che cosa c´é, guardo fuori e penso a te, chissá se tu, chissá se tu, mi stai pensando ancora di piú...perché nei giorni tu sei distante piú che mai, poi mi prendi per mano, e ancora te ne vai, ed io mi chiedo e richiedo se c´é un posticino nel tuo cuore per me...

Proprio cosí mi sento

Che deficiente

E mi chiedo se dimagrire possa aiutarmi a stare meglio, ma non ci credo neanche un pó. Solo, so che quando staró male, se mi guarderó allo specchio e saró grassa mi faró schifo e mi sentiró ancora peggio, un disastro perso da ogni parte, inutile e senza speranze. Se invece saró magra mi aggrapperó a quellímmagine, al mio corpo debole, fino...un corpo che ancora non ho. Siccome sono sicura che staró male, non posso proprio lasciarmi andare... Amore non sai cosa non farei per vivere con te, e sentirmi sicura... Allora mangerei normalmente e sarei felice.

domenica 8 settembre 2013

Endlich

Ed ora sono a Berlino, sono da sola. Sono, tra l'altro, senza di te, e sospetto che la cosa fin'ora non mi abbia dato fastidio solo perché non mi permetto di sentirlo... Ti avevo quasi sfiorato.
Appendo una lista immaginaria

1) 55 kg, entro fine settembre, ma è meglio prima

In questo momento è l'unico punto, ma già poco fa se ne stavano aggiungendo...

Sono contenta di essere arrivata qui. Non ho molte parole in testa, sono ancora assonnata.
Arriverò ai 55 comunque, questo blog mi deve costringere a farlo.