Mi trovo in un ufficio della Freie Universitaet, sono qui da l´una e devo aspettare le due... Ho fame, ho fame del pompelmo che avrei dovuto portarmi via, ed invece ho dimenticato a casa. Da tutto il giorno ci penso. Insomma non penso che un pompelmo farebbe la differenza, solo che senza di quello rischio di mangiare qualcos´altro, e butterei dentro molte piú calorie. Ho bevuto due tazze di ´latte e cereali sta mattina. Non mi sento in colpa, e penso che sia sbagliato. Almeno ho camminato. Mi manchi da morire. Mi sembro la tipa di piccoli problemi di cuore, che canta "che cosa c´é´, che cosa c´é, guardo fuori e penso a te, chissá se tu, chissá se tu, mi stai pensando ancora di piú...perché nei giorni tu sei distante piú che mai, poi mi prendi per mano, e ancora te ne vai, ed io mi chiedo e richiedo se c´é un posticino nel tuo cuore per me...
Proprio cosí mi sento
Che deficiente
E mi chiedo se dimagrire possa aiutarmi a stare meglio, ma non ci credo neanche un pó. Solo, so che quando staró male, se mi guarderó allo specchio e saró grassa mi faró schifo e mi sentiró ancora peggio, un disastro perso da ogni parte, inutile e senza speranze. Se invece saró magra mi aggrapperó a quellímmagine, al mio corpo debole, fino...un corpo che ancora non ho. Siccome sono sicura che staró male, non posso proprio lasciarmi andare... Amore non sai cosa non farei per vivere con te, e sentirmi sicura... Allora mangerei normalmente e sarei felice.
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