… non prestarmi le tue ali, insegnami a volare.

mercoledì 22 gennaio 2014

Motivatemi o muoio...

Non posso andare a dormire
 e ritrovarmi sola con me e la mia pancia
grasso grasso grasso grasso grasso grasso grasso
Mi dite di che cosa ho paura? Anzi no, non voglio saperlo. Voglio il controllo la motivazione la gioia
di quando Ana c'era
Mentre ora non ho più fiducia in me e mi lascio andare e muoio, anche se agli altri sembrerà che io viva e faccia solo schifo. Diventerò una di quelle grassone da call center e non crederò mai in me, e loro che potrebbero farmi forza invece mi lasciano deperire, mi guardano mangiare e non dicono niente. Neanche loro hanno più speranze. Sanno che non sopravviverò? Perché non fanno niente? MAMMA PAPà HO PAURA, DAI CAZZO HO PAURA
Fermatemi. Fatemi dimagrire, non ce la faccio da sola. Ci provo da sola sì ma non ci riesco.
Loro buttano via i soldi in centri per i disturbi alimentari quando basterebbe una dietologa che mi prenda sul serio
Il grasso c'è c'è c'è c'è c'èèèèèèèèèèèèèè CAZZO è qui! Guardatemi per favore e accorgetevi che faccio schifo.
Credete tutti che io sia magra perché non avete neanche voglia di guardarmi.
Ho bisogno che mi aiutiate a credere in me stessa, ma mi lasciate in un angolo ad ingrassare e fare la donna call center e a morire dentro solo perché se morissi fuori disturberei il vostro mutismo.
Smetterei di scrivere perché non voglio più dire niente e sono stanca da morire, ma ho troppa paura di andare a dormire. Se almeno morissi, per sbaglio, per un errore di qualcun altro
Ma no gli altri muoiono e io sto qui a guardarli invidiarli scomparendo nel cibo e odiando il mondo
Ma i genitori non dovrebbero aiutarmi?
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Voglio degli antidepressivi

venerdì 17 gennaio 2014

Io che mi vomito... Il mio rapporto con Mia

Quando vomiti non vomiti per vomitare il cibo, ma vomiti per vomitare te stessa.
"Mamma ti prego non mi rimandare a Berlino"
"Perché no?"

Tornare dall'università e iniziare a studiare. Silenzio. Il silenzio ti distrugge, ti perdi e sale l'angoscia. Cosa posso fare?
Mangio.
Il cibo ride di me da dentro alla mia pancia. Cosa posso fare'
Vomito.

Posso dirlo in un modo più carino. Invece che vomito, posso dire...
...controllo che a casa non ci sia nessuno, o almeno che siano tutti troppo impegnati per badare a me.
...se ho mangiato cose che faranno fatica ad uscire, mi faccio un thè verde.

A volte faccio il thè finchè mangio. Mangio e penso a quando vomiterò. Ma perché allora non smetto di mangiare?

e mi distendo con due cuscini sotto la pancia, perché l'ho letto da qualche parte e sì, funziona. Ti fa salire sù tutto.

Ti leghi i capelli e sposti tutto quello che è troppo vicino al water, per non doverlo pulire dagli schizzi più tardi, apri la doccia se qualcuno fuori ti ascolta, ma vomiti nel water che non si intaserà.
Per cui su la tavoletta e giù la testa, spingi la tua faccia quasi dentro al cesso, se appoggi la fronte non fa schifo, se appoggi la fronte va bene, significa che stai stringendo la pancia quanto basta. Ricordati che il cibo sta lì.
Me lo ricordo.
Impianto un gomito nella pancia per spingerlo via.
Mi piego in me stessa, mi ricordo che mi odio.
Me lo ricordavo, almeno. é strano pensare che ormai non mi odio neanche più.
Lo sai quando mi odio? Quando mi guardo allo specchio. Quindi mi cambio al buio, cerco di non toccarmi la pancia.
La pancia non se ne va col vomito, se ne va quando non mangi.
Il vomito ti va nel cervello e dentro al naso come l'acqua della piscina, e quando ti rialzi e bevi un pò d'acqua ti ritorna in gola.


Comunque, prima che mi finisca nel cuore mi deve uscire dalla gola.
Gomito sinistro nello stomaco, dita della mano destra in gola. Indice e medio, normale.
Io ho tolto le dita troppo presto per tre mesi di fila (benedetti quei tre mesi, sono dimagrita in quei tre mesi, poi ho smesso).
Penso che il segreto sia ricordarsi di quando da piccole vomitavamo per colpa di qualche virus o cibo avariato. Imito i conati. So quanto schifo può uscire da me, me lo ricordo. La mia mano è dentro di me fino al polso. Le prime volte era interessante scoprire l'anatomia della gola. Muovi le dita apri le dita su e giù con le dita. é un pò come il sesso. Soprattutto, aprire le dita per tenere aperto quel tubo che non so neanche che nome ha funziona. Sì, esce tutto. Se smette, quel tutto, di uscire, spingo di più nella pancia. Mi sento tutta un tubo
gonfio
grasso
e mi odio

mi odiooooooooooo (non mentre vomito. mi odio adesso che mentre scrivo mangio un altro maledetto loacker VAFFANCULO)

ma ho bisogno di amore.

Tornando a noi, il caffè col limone ha il gusto del vomito. Lo so, nel caso in cui avessi bisogno di una spinta in più.
Ho letto che alla fine deve uscire sangue, ma non so se sia vero, non mi è mai successo. Forse sono troppo debole.

E poi si procede da manuale... Pulisci e arieggia e lava, ricorda ti che l'odore rimane sempre. Ritruccati o trova una buona scusa (le lenti a contatto ti bruciano troppo!)
Non mangiare la frutta a fine pasto. Bloccherà tutto il resto che vuole uscire.

E boh, non mangiare, ecco... NON MANGIARLO QUEL CAZZO DI LOACKER











loosing thinspo

Adesso neanche avrei voglia di scrivere.
Ho fatto colazione, ho svuotato la credenza, ho vomitato. Mi sono sciacquata con il colluttorio.
Adesso sto mangiando brioschi. Non so quanto male faccia, è zucchero, è buono, fanculo.
Prima o poi dovrò vestirmi, e piangerò perché verrò a contatto col mio corpo.
Ho bisogno di essere magra ed ho bisogno di tutto il cioccolato del mondo.
La magrezza è distante secoli, le mie ossa sono in fondo ad un pozzo di grasso. Ma il cioccolato è in frigo. Il cioccolato è vicino. Mangiare è facile e ti riempie.
Poi però affoghi nel grasso, o nella paura.

Sto leggendo wintergirls e lo consiglio.

Voglio scrivere un libro, voglio partecipare ad un corso di scrittura ma è a padova, è distante.
Non importa, lo faccio lo stesso.
Oppure no, non ho voglia.
NON NE POSSO PIù DI FARE QUALSIASI COSA CHE NON MI PIACCIA AL 100%
e niente mi piace al 100%
forse solo prendere sonno.

Dovrei scrivere un libro su di me, almeno conoscerei il soggetto.
Almeno un po'.

Ho bisogni di tanta tanta tanta thinspo.

giovedì 16 gennaio 2014

mamma dentista io Lia libri morte aaaaaaaaaaaa

mamma "io dico al dentista che devi farti una sigillatura"
io "e che roba è?"
mamma "serve a proteggere i denti... ti serve, se vai avanti così"
io "in che senso?"
mamma "beh, se dipende dal fatto che vomiti, siamo solo all'inizio..."

NO. No mamma, non siamo solo all'inizio. Mi metto a piangere se dici così. Tu pensi che questo sia l'inizio? Pensi che questo sia il peggio del peggio? Vorrei che mi avessi vista due mesi fa, quando vivevo da sola... Anzi no. Non vorrei mai che tu mi vedessi così.
Tu mamma non sai quanto bene mi fate. E questo è un problema, perché pensate di dovermi mandare via di nuovo.
Mi hai sentita vomitare una volta e ti preoccupi per i miei denti...
Lo sai mamma, due mesi fa vomitavo tre volte al giorno, dentro e fuori dentro e fuori dentro e fuori. Svuotavo la credenza delle mie coinquiline e davanti a loro facevo l'anoressica, quella che non mangia nulla.

E comunque sono ingrassata. Peso quasi 60 kili mamma e sono disperata. Sono grassa e ci sto male.
Curatemi dalla bulimia, sì, ma poi datemi la forza.
Perché io devo diventare magra.

*

990 euro regalati al dentista, e tra due ore vado al festino di mio fratello e mia zia (compiono gli anni insieme). Té biscotti torta pizzette e grasso grasso grasso grasso grasso grasso su di me.
Sono un elefante. Sono un mostro. Fegato d'oca.

Mi iscrivo ad un corso di scrittura. Scusate mamma e papà, sono un disastro, non riesco a fare niente. Ho paura di non riuscire a fare neanche questo.

Ma non pensate che questo sia solo l'inizio. Secondo me, stiamo già risalendo.
Solo, non lasciatemi cadere di nuovo.

martedì 14 gennaio 2014

non rileggo neanche quello che ho scritto fino ad ora. Mi vergogno. Mi vergogno del mio peso e della mia debolezza. Soprattutto, mi vergogno per quest'ultimo mese in cui ho lasciato che la mia fame e la mia voglia esistessero. Come ha detto l'esperta di disturbi alimentari da cui mi hanno portata.. 'la ragazza non é in punto di morte, ma forse é anche peggio'. Esatto, é anche peggio.
Mi sono rifugiata in valle dai miei zii, qui riesco a stare sulle 2/300 cal al giorno, ma ho paura di quello che succederá appena torno a casa, circondata dal cibo. I miei mi obbligano a stare a tavola anche sw non mangio. Mi é persino tornato il ciclo, che disastro.
Sta sera sofficini al forno, dovrei mangiarne 2 ma penso che ne mangerò tre. in tutto 210 kcal, e l'insalata.
Prima ho camminato per quaranta minuti al freddo.
Devo odiarlo, il cibo!
Soprattutto, bisogna vietarsi di godersi anche quelle 200 calorie. Io le odio!
Mangiare e un tormento, ma meglio duecento calorie qui che mille a casa.
Devo procurarmi una ciclette, al più presto.
In biblioteca ho preso wintergirls.
Per pesarmi, aspetto...
Sono grassa.

giovedì 9 gennaio 2014

Rieccomi

...anzi, rieccoci.
Perché siamo in due: io e la mia pancia. é grande grossa e grassa.
Non è strano, in effetti. Ho appena finito di versarci dentro un tubetto di panna montata spray.
Perché????
Perché la panna montata mi piace!
Sì ma non basta. Non può essere solo quello.
Perché nella mia pancia c'è posto per un intero tubetto di panna montata spray, due brioches, tre cioccolatini, biscotti gelato e caramelle gommose? Vuol dire che dentro c'è proprio il vuoto. Un enorme buco nero.
Solo che vaffanculo pancia. Prima mi dici che lì dentro hai un enorme buco nero, e poi invece trasformi tutto in grasso e mi rendi un mostro.
Mi brucia la gola.
So che ho vomitato pochissimo. So che sono grassa.
Non so bene cosa sia meglio fare.
Comunque merdaaa domani devo andare con i miei in uno di quei centri x gente che soffre di disturbi alimentari
Mi odio, non sono neanche più sottopeso e ormai il mio disturbo alimentare è quello dell'alimentazione incontrollata. Altro che anoressia e bulimia.

Comunque alimentazione incontrollata è un nome sbagliato. Mio fratello non controlla l'alimentazione. Mia mamma e mio papà non la controllano. Io la controllo eccome.
Se non la controllassi, come farei a riempirmi CASUALMENTE  di tutto quello che metto dentro?

La mia psicologa ha detto "tu non sei il disturbo alimentare"
è proprio questo il punto.
Io pagherei per essere solo il disturbo alimentare.
Non voglio essere nient'altro.
Solo che sono come al solito perfettamente ragionevole e dico "ovvio, c'è un altro disturbo sotto che va curato!"
E visto che qui siamo in due, rispondo anche
"Ma curati tu, lasciami stare e dimenticati che esisto!"