… non prestarmi le tue ali, insegnami a volare.

venerdì 17 gennaio 2014

Io che mi vomito... Il mio rapporto con Mia

Quando vomiti non vomiti per vomitare il cibo, ma vomiti per vomitare te stessa.
"Mamma ti prego non mi rimandare a Berlino"
"Perché no?"

Tornare dall'università e iniziare a studiare. Silenzio. Il silenzio ti distrugge, ti perdi e sale l'angoscia. Cosa posso fare?
Mangio.
Il cibo ride di me da dentro alla mia pancia. Cosa posso fare'
Vomito.

Posso dirlo in un modo più carino. Invece che vomito, posso dire...
...controllo che a casa non ci sia nessuno, o almeno che siano tutti troppo impegnati per badare a me.
...se ho mangiato cose che faranno fatica ad uscire, mi faccio un thè verde.

A volte faccio il thè finchè mangio. Mangio e penso a quando vomiterò. Ma perché allora non smetto di mangiare?

e mi distendo con due cuscini sotto la pancia, perché l'ho letto da qualche parte e sì, funziona. Ti fa salire sù tutto.

Ti leghi i capelli e sposti tutto quello che è troppo vicino al water, per non doverlo pulire dagli schizzi più tardi, apri la doccia se qualcuno fuori ti ascolta, ma vomiti nel water che non si intaserà.
Per cui su la tavoletta e giù la testa, spingi la tua faccia quasi dentro al cesso, se appoggi la fronte non fa schifo, se appoggi la fronte va bene, significa che stai stringendo la pancia quanto basta. Ricordati che il cibo sta lì.
Me lo ricordo.
Impianto un gomito nella pancia per spingerlo via.
Mi piego in me stessa, mi ricordo che mi odio.
Me lo ricordavo, almeno. é strano pensare che ormai non mi odio neanche più.
Lo sai quando mi odio? Quando mi guardo allo specchio. Quindi mi cambio al buio, cerco di non toccarmi la pancia.
La pancia non se ne va col vomito, se ne va quando non mangi.
Il vomito ti va nel cervello e dentro al naso come l'acqua della piscina, e quando ti rialzi e bevi un pò d'acqua ti ritorna in gola.


Comunque, prima che mi finisca nel cuore mi deve uscire dalla gola.
Gomito sinistro nello stomaco, dita della mano destra in gola. Indice e medio, normale.
Io ho tolto le dita troppo presto per tre mesi di fila (benedetti quei tre mesi, sono dimagrita in quei tre mesi, poi ho smesso).
Penso che il segreto sia ricordarsi di quando da piccole vomitavamo per colpa di qualche virus o cibo avariato. Imito i conati. So quanto schifo può uscire da me, me lo ricordo. La mia mano è dentro di me fino al polso. Le prime volte era interessante scoprire l'anatomia della gola. Muovi le dita apri le dita su e giù con le dita. é un pò come il sesso. Soprattutto, aprire le dita per tenere aperto quel tubo che non so neanche che nome ha funziona. Sì, esce tutto. Se smette, quel tutto, di uscire, spingo di più nella pancia. Mi sento tutta un tubo
gonfio
grasso
e mi odio

mi odiooooooooooo (non mentre vomito. mi odio adesso che mentre scrivo mangio un altro maledetto loacker VAFFANCULO)

ma ho bisogno di amore.

Tornando a noi, il caffè col limone ha il gusto del vomito. Lo so, nel caso in cui avessi bisogno di una spinta in più.
Ho letto che alla fine deve uscire sangue, ma non so se sia vero, non mi è mai successo. Forse sono troppo debole.

E poi si procede da manuale... Pulisci e arieggia e lava, ricorda ti che l'odore rimane sempre. Ritruccati o trova una buona scusa (le lenti a contatto ti bruciano troppo!)
Non mangiare la frutta a fine pasto. Bloccherà tutto il resto che vuole uscire.

E boh, non mangiare, ecco... NON MANGIARLO QUEL CAZZO DI LOACKER











1 commento:

  1. Grazie, scrivi molto bene sai? Dev'essere dolorosissimo, forse piú per l'anima che per il corpo. Sono troppo debole per farlo ma mi odio anche io... niente mi soddisfa, mi vergogno a uscire di casa, se mangio non sono felice; se non mangio non sono felice. Sono disperata. Confido che alla fine, un giorno, ci sará un posto anche per noi. Ti stringo di cuore

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